2022-09-05
Dopo la prima fase di produzione del polimero nella fase di fusione, il flusso di prodotto si divide in due diverse aree di applicazione che sono principalmente tessile applicazioni e applicazioni di imballaggio. Nella tabella seguente sono elencate le principali applicazioni del tessile e dell'imballaggio in poliestere.
Tessile | Confezione |
---|---|
Fibra in fiocco (PSF) | Bottiglie per CSD, acqua, birra, succhi, detersivi, ecc. |
Filamenti POY, DTY, FDY | Pellicola UN ANIMALE DOMESTICO |
Filato tecnico e corda per pneumatici | Termoformatura |
Non tessuto e spunbond | pellicola ad orientamento biassiale(BO-PET) |
Monofilamento | Reggiatura |
Abbreviazioni:
Un piccolo segmento di mercato comparabile (molto meno di 1 milione di tonnellate/anno) di poliestere viene utilizzato per produrre tecnopolimeri e tecnopolimeri masterbatch.
Per produrre il poliestere fuso con un'elevata efficienza, vengono utilizzate fasi di lavorazione ad alto rendimento come la fibra in fiocco (50–300 tonnellate/giorno per linea di filatura) o POY/FDY (fino a 600 tonnellate/giorno suddivise in circa 10 filatoi). nel frattempo processi diretti sempre più integrati verticalmente. Ciò significa che il polimero fuso viene convertito direttamente in fibre o filamenti tessili senza il passaggio comune di pellettizzazione. Parliamo di pieno integrazione verticale quando il poliestere viene prodotto in un sito a partire dal petrolio greggio o distillazione prodotti nella catena olio → benzene → PX → PTA → PET fuso → fibra/filamento o resina per bottiglia. Tali processi integrati vengono nel frattempo stabiliti in processi più o meno interrotti in un sito di produzione. Eastman Chemicals è stata la prima a introdurre l'idea di chiudere la catena dalla resina PX alla resina PET con il cosiddetto processo INTEGREX. La capacità di tali siti produttivi integrati verticalmente è >1000 tonnellate/giorno e può facilmente raggiungere le 2500 tonnellate/giorno.
Oltre alle già citate grandi unità di lavorazione per la produzione di fibre o filati di fiocco, esistono decine di migliaia di impianti di lavorazione piccoli e molto piccoli, tanto che si può stimare che il poliestere venga lavorato e riciclato in più di 10.000 impianti in tutto il mondo. Senza contare tutte le aziende coinvolte nel settore delle forniture, a cominciare dalle macchine di ingegneria e lavorazione per finire con additivi speciali, stabilizzanti e colori. Si tratta di un gigantesco complesso industriale che continua a crescere del 4–8% all’anno, a seconda della regione del mondo.